Nasce il Parco Minerario di Cianciana
Uno dei progetti più ambiziosi dell`amministrazione comunale di cianciana è quello della nascita del parco minerario delle zolfare e del sale che il sindaco Salvatore Sanzeri sta portando avanti con la creazione anche di un apposito museo minerario, in piccola parte già istituito, presso l`odierno museo civico dove è presente una sezione dei reperti e delle attrezzature della civiltà dello zolfo. L`ambizioso progetto, che è stato redatto dall`architetto Paolo Sanzeri, direttore dell`ufficio tecnico comunale e del museo civico istituito nel 2008, è completo, è stato già presentato per il finanziamento di circa un milione e 200 mila euro da parte del Pist Terre Sicane di Sciacca, con i fondi che saranno erogati dalla Regione Siciliana, attraverso l`Unione Europea. Tutta l`area da espropriare per la nascita del Parco Minenario è di quasi 270 mila metri quadri di terreno ossia qualcosa come 27 ettari di aree tutte rurali, poste ad oriente del centro abitato, su un vasto pendio che guarda verso l`abitato di San Biagio Platani.
L`architetto Sanzeri ha avuto mandato dalla civica amministrazione di recuperare le miniere ciancianesi, quelle limitrofe al vallone ?Ciniè?, denominate miniera ?Giudice-Pipitona-Stradella?, nella cui area vi sono alcuni fabbricati di servizio in parte ancora intatti.
Il progetto prevede il recupero di alcune gallerie di forni cosiddetti Gill, anche per le miniere ?Cappadona? e ?Cona?.
Sono previsti pure il recupero di alcuni fabbricati di campagna, in buona parte ancora integri che erano al servizio delle miniere.
Si tratta di locali rurali destinati a polveriera dove veniva conservata la polvere da sparo, a deposito di attrezzature relative all`estrazione dello zolfo, di un immobile della galleria ?Stradella? con il laboratorio del fabbro, di uno spogliatoio e della cisterna dell`acqua di allora.
Proprio la galleria di ?Stradella?, dopo una ispezione nei mesi scorsi da parte dell`ing. Michele Brescia e di suoi collaboratori del Distretto Minerario di Caltanissetta, è stata ritenuta in buone condizioni, ottime per il primo tratto e discrete per la seconda parte.
Il progetto, che è molto rispettoso dell`ambiente, prevede anche la costruzione di un ponte in legno della lunghezza di 32 metri che servirà per collegare l`area delle miniere con la strada intercomunale cianciana-San Biagio Platani.
Nel museo espositivo è presente un`area espositiva di pani di zolfo, di reperti ed attrezzi della civiltà mineraria e di tante pubblicazioni di scrittori locali, Gaetano ed Alessio Di Giovanni, Salvatore Mamo, Pietro Antinori, Francesco Cannatella, Eugenio Giannone e Paolo Sanzeri che hanno scritto parecchio proprio sulle miniere.
giornale LA SICILIA DEL 28/01/2012