Quanto ti ho voluto bene, "mio caro Nino"!
"Ragazzi, quest`anno siamo in finale."
È stato meraviglioso averti conosciuto
Quanto ti ho voluto bene, mio caro Nino!
Ultimo aggiornamento 05/09/2023 16:53:31
Nel 1967 ho conosciuto Nino quando ero ancora un ragazzino.
Già seguivo il calcio in televisione, e la domenica sera attendevo ansioso la messa in onda delle partite di Serie A, trasmesse in bianco e nero e con una qualità video poco chiara.
Un giorno, Nino era a casa mia insieme al Prof. Lillo Librizzi e Enzo Iovino.
Non riesco a ricordare l`occasione della loro presenza, ma fu un momento speciale per conoscere Nino, un giovane pieno di vita, desideroso di realizzare progetti importanti per il calcio ad Alia e coinvolgere molti ragazzi nello sport.
Rimasi senza parole ad ascoltarlo; era giovane ma molto preparato.
In quel momento, capii che avevo incontrato una persona con cui sarei rimasto legato da un`amicizia ricca d`affetto e sincera.
Ho chiesto a Nino se gli piacesse il calcio, e lui mi rispose con entusiasmo:
Ma certo, figurati! Pratico questo sport in modo particolare, gioco nella squadra di Alia.
Io, pieno di curiosità, chiesi: Ad Alia esiste una squadra di calcio?
E Nino confermò: Certamente, si chiama ASGA Alia.
Non abbiamo un campo dove giocare, quindi ci alleniamo in una larga trazzera nella zona di San Giuseppe.
La domenica, andiamo a giocare nel campetto della Stazione Roccapalumba/Alia, non è molto grande, ma ci basta per affrontare gli avversari dei paesi limitrofi.
Nino continuò a raccontarmi che il riscaldamento prima della partita lo facevano in via Garibaldi, di fronte alle scuole elementari.
Attendevano il passaggio della corriera di linea, che sfruttavano per raggiungere il campo.
E a volte, quando la voglia di giocare era alle stelle, scendevano a piedi fino alla stazione.
Ho iniziato a seguirlo da allora e non l`ho mai perso di vista, anche se a volte potevo sembrare un po` invadente.
Ma lui mi accettava per come ero, un ragazzo con una grande voglia di stargli accanto per ascoltare e condividere i suoi discorsi sul calcio.
Gli anni passati con lui restano preziosi nei miei ricordi più cari.
Ancora oggi riesco a sentire la sua voce quando, nel 1976, pronunciò ad alta voce quella frase magica:
Ragazzi, quest`anno siamo in finale.
Alia vinse il Torneo delle Madonie nell`edizione del 1976, un ricordo indimenticabile.
Alla fine del fischio finale dell`arbitro Sig. Guida di Palermo, corsi immediatamente verso di lui, e ci abbracciammo con un pianto di gioia che rimarrà impresso nella mia memoria per sempre.
Ci siamo frequentati costantemente nel corso degli anni, anche quando non abitavo più nel paese. Veniva a trovarmi nella sede della FIGC a Palermo, insieme al caro Nino Chimento.
Al mio ritorno nel paese, ci incontravamo spesso, e quei momenti erano davvero speciali.
Oggi, quando passo vicino alle panchine della nostra Alia, continuo a osservarle, ricordando quei giorni in cui c`era sempre lui ad aspettarmi.
Quanto ti ho voluto bene, mio caro Nino!
È stato meraviglioso averti conosciuto in questa vita che è solo un breve batter d`ali.
Con un affetto sincero, invio un caro abbraccio ad Adriana, Laura e Dario.
03/09/2023 Giacomo.