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IT ALIA REDAZIONE IT ALIA REDAZIONE Pubblicato il 14/04/2025
In Sicilia arriva ‘Icon’, la mostra mai vista prima in Italia

In Sicilia arriva ‘Icon’, la mostra mai vista prima in Italia

da: Redazione Siciliafan
Pop Art, street culture e icone senza tempo, a Noto arriva una mostra senza precedenti.
A Noto, tra chiese barocche e scorci mozzafiato, arriva una mostra che non ha precedenti nel panorama culturale italiano. Per la prima volta, quattro icone dell’arte americana del Novecento – Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Kenny Scharf – sono riunite sotto lo stesso tetto in un’esposizione che mescola genio, ribellione e cultura pop.
La mostra “ICON. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’eredità di un’arte rivoluzionaria” è aperta al pubblico al Convitto delle Arti – Noto Museum fino al 2 novembre 2025.
Una tappa obbligata per chi vuole capire come l’arte ha cambiato volto negli anni ’80 e perché quel cambiamento riesca ancora oggi a parlare alle nuove generazioni.
Arte, icone e rivoluzione culturale
Prodotta da Mediatica in collaborazione con Art Motors e curata da Edoardo Falcioni, la mostra racconta come l’arte abbia assorbito i codici della pubblicità, della musica e della strada, trasformando oggetti comuni e volti famosi in simboli culturali.

Warhol apre la strada, con le sue serigrafie di Marilyn Monroe, Mao e le Campbell’s Soup. A seguire, Basquiat fonde graffiti e anatomia urbana. Haring invade gli spazi pubblici con le sue figure stilizzate. Scharf porta un’estetica psichedelica che sfida ogni regola.
Oltre 120 opere, molte delle quali uniche
Tra le chicche in mostra:

Mona Lisa (Reversal Series), omaggio di Warhol a Leonardo
Flowers, opera su seta appartenuta a Keith Haring
la fotocamera Big Shot, usata da Warhol stesso
The only Way Out is In!, tela che riflette sul sacro e sul consumo
Ma non è tutto. L’allestimento include anche oggetti cult come il cappello bianco “Fedora” di Michael Jackson, vinili originali, una chitarra autografata dei Rolling Stones e opere visive che mescolano arte, musica e moda.

Il viaggio si articola in cinque tappe:

Dal mito pop alla rivoluzione dell’immagine – Warhol e la nascita della serialità visiva.
Warhol e l’icona contemporanea – Celebrità, consumismo, comunità marginalizzate.
Il sacro nell’immagine pop – Dove la religione incontra la cultura di massa.
Contaminazioni visive e sonore degli anni ’80 – Con influenze musicali, oggetti di culto e nuove icone.
Disco Room – Studio 54 – Una stanza immersiva che rievoca le notti newyorkesi più leggendarie.
Un ponte tra passato e presente
Florinda Vicari, produttrice della mostra, spiega la scelta: “Volevamo qualcosa di diverso, che parlasse anche ai più giovani. Ecco perché abbiamo pensato a Warhol e ai suoi eredi, con un allestimento coinvolgente e contemporaneo”.

Anche il sindaco di Noto, Corrado Figura, sottolinea l’importanza dell’evento: “Una mostra che arricchisce la città e porta l’arte contemporanea in un luogo simbolo del Barocco. Un’occasione per far dialogare due patrimoni culturali diversi, ma complementari”.

L’esposizione ICON. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf si trova all’interno del Convitto delle Arti – Noto Museum e sarà visitabile fino al 2 novembre 2025. Le porte sono aperte ogni giorno, con orari consultabili direttamente sul sito ufficiale www.mostreinsicilia.it, dove è possibile trovare tutte le informazioni utili per organizzare la visita.

Più che una semplice raccolta di opere, questa mostra è un’esperienza che costruisce ponti: tra artisti e pubblico, tra passato e presente, tra il Barocco siciliano e l’energia esplosiva della New York anni ’80. Un dialogo visivo e culturale che mostra come la Sicilia, ancora una volta, sappia sorprendere e raccontare il contemporaneo con voce propria.

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