Voci Siciliane

TICLI ENRICO TICLI ENRICO Pubblicato il 27/08/2023
I.A. La macchina "capisce" e decide al posto dell`uomo

I.A. La macchina "capisce" e decide al posto dell`uomo

Da qualche tempo sentiamo sempre più spesso parlare di I.A. (intelligenza artificiale) ovvero lo sviluppo di sistemi informatici capaci di sostituirsi all’uomo stavolta però non per compiere lavori fisici ma nel compiere scelte, per decidere, per compiere azioni di pensiero, di discernimento sulla base dell’analisi dei dati…tradotto: la macchina che sostituisce l’uomo nell’uso del cervello e del suo discernere da essere umano.
Come in tutte le cose vi è una fase inziale in cui siamo noi, umani utilizzatori, a decidere se quel qualcosa deve avere un seguito oppure no. Come? Con il semplice utilizzo o non utilizzo.
Ognuno di noi singolarmente fa parte di questa scelta e deve sentirsi responsabile per sè stesso e per tutta la comunità. Non utilizzate l’intelligenza artificiale, utilizzate la vostra testa e la vostra creatività e laddove non avete le competenze per creare un prodotto informatico, un’opera d’arte e chi più ne ha più ne metta, spremete le vostre meningi, studiate, aprite il vostro intelletto ne avrete un doppio beneficio… e se proprio l’informatica, l’arte…. non fa per voi rivolgetevi a un tecnico e non ad una macchina!!!
In tantissimi utilizzano già l’I.A. pensate un po` per creare meme da pubblicare sui social o per creare opere d’arte pur non possedendo alcuna capacità artistica ( l`intelligenza artificiale “capisce” cosa stai cercando di disegnare e modifica la tua opera per darti un risultato migliore)
Come porre un freno a un fenomeno che sembra voler dare ad ognuno grandi capacità intellettive e di pensiero!?!!. L’I.A. “apprende” man mano che si utilizza e, più si utilizza il sistema, più si potenziano le capacità dell’I.A. Per fare crescere più in fretta una sistema del genere, che necessita di tantissimi INPUT cosa può esserci, di più ghiotto dei social network e la rete mondiale e del far credere supereroe ogni singolo utilizzatore? Sembra divertente, utile e indolore ma in brevissimo tempo ci ritroveremo sottoposti o meglio sottomessi alle decisioni dell’I.A nonché totalmente annullati nell’intelletto, nella creatività e nel discernimento.
Sono da sempre un appassionato di informatica e resto convinto del fatto che l’uso razionale dei sistemi informatici aiuta l’uomo a vivere decisamente meglio. Questa però è qualcosa di molto più grande, a mio avviso, l’inizio di una schiavitù del genere umano in cui paradossalmente è l’uomo che consapevolmente e per comodità si renderà schiavo della sua stessa creatura. Sembrerebbe un film di fantascienza ma è pura realtà purtroppo, una realtà che siamo ancora in tempo ad arginare e rendere innocua e ognuno di noi deve fare la propria parte informando, leggendo ed andando contro corrente, ovvero, aprendo la propria mente.

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